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I borghi storici più belli della Campania

I borghi storici più belli della Campania

Borghi storici da visitare in provincia di Napoli e Salerno

La Campania è una regione ricca di cultura e di tradizioni; nel suo capoluogo si parla un dialetto che è stato riconosciuto patrimonio dell’Unesco, e seconda lingua ufficiale di Italia.  All'interno del suo territorio sono celati borghi ricchi di storia, di tradizioni popolari, e con un alto interesse culturale. Sono davvero molti questi piccoli paesini, e si possono ritrovare non solo in provincia di Napoli ma anche nella restante parte del territorio, compreso le isole. Proprio su Procida, una delle isole campane, è presente la Terra murata, un antico borgo edificato dagli Aragonesi, che divisero Procida in differenti zone in base alle attività che si svolgevano al loro interno.  La Terra Murata, essendo situata sul punto più alto, fu destinata a divenire la zone abitata dell'isola, ed a seguito della successiva costruzione di una muraglia difensiva attorno ad essa, gli fu attribuito questo aggettivo "murata". La fortezza costruita all'interno della Terra Murata è visibile anche dal mare, e grazie alla sua imponenza scoraggiava le navi che tentavano l'assalto all'isola, nel diciannovesimo secolo fu trasformata in carcere, ma nel 1988 questa funzione fu soppressa.  Spostandosi sulla terra ferma, ma pur rimanendo in provincia di Napoli, si può ammirare un piccolo paese famoso per la sua posizione, i suoi panorami, ed in particolar modo per il suo oro bianco: il fior di latte. Stiamo parlando di Agerola, sobborgo situato a metà strada tra la costiera sorrentina e quella amalfitana, e meta perciò di molti turisti che non vogliono perdere la bellezza di queste terre, ma preferiscono evitare il caos delle città. Agerola è anche famosa per Il sentiero Degli Dei, una lunga camminata che collega la città di Bomerano con Positano. Il sentiero è davvero molto lungo, ma è immerso nella natura, e durante la sua attraversata si può contemplare un panorama mozzafiato, che permette di ammirare al contempo tutta la costiera amalfitana e sorrentina: un esperienza unica!  In provincia di Salerno i borghi caratteristici sono davvero tanti, ma uno su tutti è ormai divenuto famoso per aver fatto da cornice paesaggistica al film Benvenuti al Sud. Stiamo parlando proprio di Castellabate, sviluppato attorno al Castello dell'Abate, e costruito nel 1123. La costruzione di questo piccolo paesino fu conclusa da un monaco benedettino di nome Beato Simeone che contribuì a dare lustro al borgo attraverso la costruzione di un porto turistico.  Oggigiórno è stato dichiarato dall'Unesco patrimonio dell'Umanità, e mantiene tuttora il suo impianto medioevale. Grazie alla sua bellezza ed al suo aspetto così caratteristico è una meta ambita da molti turisti che cercano una vacanza nel segno del relax.  Nonostante sia posizionato a 276 metri di altezza, Castellabate vanta anche di bellissime spiagge come quella di San Marco, San Maria e l'incantevole punta Licosa. Ai lati della vetta del monte Bulgheria, anch'esso in provincia di Salerno, spicca un piccolo borgo medioevale, denominato dal 1861 San Severino di Centola.  A differenza dei paesi sin ora citati, quest'ultimo è ormai inabitato a causa della sua posizione non idonea alla costruzione di una vera città, ma grazie alle sue testimonianze architettoniche residue, ciò che rimane viva è la memoria storica. Sono molte le popolazioni che si sono instaurate in questo piccolo sobborgo, quali ad esempio i longobardi, gli aragonesi e agli angioini. Le strutture più rilevanti riguardano la torre ed il castello, ma anche diverse chiese come quella di Santa Maria degli Angeli. 

Borghi storici da visitare in provincia di Caserta, Avellino e Benevento

Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, è un piccolo paesino delimitato dalla catena del Monte Massico, dal fiume Garigliano, dal Mar Tirreno e dal massiccio vulcanico di Roccamonfina. Questo sobborgo ha un'origine molto antica, al suo interno sono state trovate infatti tracce di necropoli risalenti all'ottavo secolo A. C. Sessa Aurunca è famosa per i suoi prodotti tipici che fornisce ai turisti, e tra questi ci sono il Falerno del Massico DOC, l'olio extra vergine di oliva ed il vino delle cantine di Galluccio.  I vini e le olive non sono però le uniche prelibatezze del luogo, anche i formaggi infatti fanno gola a molti turisti, e tra questi in particolar modo il famoso caprino stagionato con copertura di olio e di un erba locale. Sempre situata nel casertano, Santa Maria Capua Vetere è una cittadina ricca di storia, e famosa per la fertilità dei propri terreni, tanto da far parte di quell'area che gli antichi romani definirono Campania Felix.  A livello artistico sono presenti monumenti intatti e rovine di templi risalenti all'epoca romana, chiese paleocristiane, affreschi trecenteschi e pale rinascimentali. Un bagaglio culturale molto ampio che garantisce un alto afflusso di turisti.  Sant'Angelo dei Lombardi è caratterizzato dalla visione di una natura incontaminata, dalla presenza di una flora ed una fauna molto particolare, e da un panorama sostenuto da diversi laghetti e corsi d'acqua.  Questo piccolo borgo collocato in provincia di Avellino è reso noto dalla presenza del complesso benedettino di San Guglielmo al Goleto reputato alla pari col santuario di Montevergine, il più importante monastero del sud Italia. Proprio grazie alla presenza di questa struttura, Sant'Angelo dei Lombardi è meta di molte persone che vogliono chiudersi in preghiera, ed avvicinarsi alla religione.  In provincia di Benevento si trova invece Castelfranco in Miscano, un piccolo paesino caratterizzato dai resti della chiesa di Santa Maria delle Grazie, e da un prodotto culinario tipico: il caciocavallo. Proprio in questo borgo viene infatti periodicamente svolta la sagra di questo formaggio, permettendo a tutti i visitatori di gustare la bontà di questo prodotto, ed al contempo di ammirare il piccolo paesino.

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