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Campania hi-tech: Pompei in AR, artecard e tour virtuali

La Campania digitale tra antichità e innovazione

Dalla realtà aumentata tra le rovine di Pompei ed Ercolano, ai pass digitali che uniscono musei e trasporti, fino ai tour virtuali della Cappella Sansevero, la Campania del 2025 si vive anche con la tecnologia. Grazie a strumenti intuitivi e accessibili, il patrimonio archeologico e artistico si apre a un pubblico sempre più connesso. Indossando visori AR puoi rivivere la città prima dell’eruzione del 79 d.C., con la campania artecard gestisci tutti gli ingressi dal tuo smartphone, mentre da casa puoi esplorare in anteprima il Cristo Velato o le “macchine anatomiche”. È una nuova forma di viaggio: più contenuti, meno code, più tempo per l’emozione e per la scoperta autentica del territorio campano.

Pompei ed Ercolano in realtà aumentata: un viaggio nel tempo immersivo

Tra le esperienze più affascinanti della Campania hi-tech c’è senza dubbio la realtà aumentata a Pompei ed Ercolano, un modo innovativo di visitare i parchi archeologici più famosi del mondo. Indossando smart-glasses o visori AR forniti dagli operatori autorizzati, il visitatore assiste alla ricostruzione tridimensionale della città com’era prima del Vesuvio: templi, teatri e domus tornano a vivere con colori e volumi originali.  
L’esperienza dura circa due ore e si svolge in piccoli gruppi guidati da un assistente multilingue (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese). Il percorso inizia solitamente all’ingresso Porta Marina per Pompei o presso la biglietteria di Ercolano, dove viene effettuato il briefing sull’uso del visore e dei comandi vocali.

Grazie alla sincronizzazione tra posizione GPS e contenuti digitali, ogni partecipante vede gli stessi “ologrammi” esattamente nel punto corrispondente ai resti archeologici reali: un modo unico per comprendere la disposizione urbana, la vita quotidiana e i dettagli architettonici. Le immagini mostrano botteghe, forni, terme e mosaici restituiti alla loro forma originaria.

Per chi viaggia in famiglia, sono previste tariffe dedicate ai bambini e versioni “light” del tour, pensate per rendere l’esperienza educativa e divertente. È però consigliato verificare sempre l’età minima per l’uso dei visori VR (di norma 8 anni).  
Prenotare in anticipo, soprattutto nei mesi estivi, permette di scegliere la lingua e l’orario più adatto. 

Oltre all’aspetto spettacolare, la realtà aumentata offre un valore didattico concreto: studenti e appassionati di archeologia possono esplorare le trasformazioni urbanistiche con una precisione impensabile fino a pochi anni fa. Pompei diventa così un laboratorio vivente dove passato e futuro si fondono, rinnovando l’esperienza museale in chiave digitale.

Campania artecard: il pass digitale per musei e trasporti integrati

Per chi desidera scoprire la regione in modo pratico, la campania artecard rappresenta il cuore della mobilità culturale smart. Questo pass digitale, disponibile tramite l’app ufficiale campaniartecard.it, consente l’ingresso “salta fila” a oltre 80 siti culturali e archeologici della Campania, tra cui Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Reggia di Caserta, Pompei, Ercolano, Paestum e molti altri.

L’acquisto e l’attivazione avvengono direttamente su smartphone: basta scaricare l’app, scegliere la formula desiderata (Napoli 3 days, Campania 3 days o 365 Gold Pass), e al primo accesso viene generato il QR code personale valido per musei e trasporti. Le versioni che includono la rete UnicoCampania permettono di viaggiare in metro, bus e linee regionali senza bisogno di ulteriori biglietti cartacei.

Il vantaggio principale è la gestione unificata di visite e spostamenti. In tre giorni puoi, per esempio, visitare il MANN, spostarti a Caserta in treno regionale e accedere alla Reggia senza ulteriori pagamenti.
L’app mostra in tempo reale il numero di ingressi utilizzati, la validità residua e i siti convenzionati.

Oltre all’aspetto pratico, artecard promuove eventi speciali, aperture straordinarie e sconti riservati ai possessori, trasformando la visita culturale in un’esperienza continua. Un consiglio utile: attiva la card solo al momento del primo tornello per ottimizzare la finestra temporale di utilizzo.

Per i viaggiatori digitali, è disponibile anche il catalogo virtuale dei siti aderenti, con mappe interattive e percorsi tematici. Pianificando il tuo itinerario potrai combinare arte, archeologia e gastronomia, approfittando delle riduzioni incluse.  
In un mondo in cui tempo e accessibilità sono risorse preziose, la campania artecard rappresenta un modello di turismo sostenibile e connesso, che semplifica l’esperienza culturale e riduce l’impatto ambientale eliminando la carta e le code inutili.

Cappella Sansevero e tour virtuali: arte e mistero a portata di click

Nel cuore di Napoli, la Cappella Sansevero unisce arte, scienza e leggenda in un luogo che oggi può essere esplorato anche a distanza. Oltre alla visita tradizionale, il museo offre tour virtuali in diretta condotti da storici dell’arte e archeologi professionisti, prenotabili tramite agenzie certificate.

Le sessioni online, trasmesse su piattaforme video dedicate, includono immagini HD, videoclip e momenti di Q&A interattivo con la guida. È una formula perfetta per scuole, gruppi aziendali o viaggiatori internazionali che vogliono conoscere il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino, capolavoro scolpito nel 1753, e le enigmatiche “macchine anatomiche” custodite nei sotterranei.

La grande novità del 2025 è il catalogo digitale ufficiale: un archivio open-source con immagini in altissima definizione e nuove schede scientifiche che permettono di osservare dettagli invisibili a occhio nudo. Questa piattaforma, sviluppata secondo gli standard dei principali musei internazionali, rende il patrimonio della Cappella accessibile a tutti e rappresenta un passo importante verso la digitalizzazione museale italiana.

I tour virtuali durano circa un’ora e si svolgono in italiano e inglese, con la possibilità di richiedere traduzioni in altre lingue. Ogni partecipante riceve un link personalizzato e un kit informativo per approfondire la storia del principe Raimondo di Sangro, figura alchemica e visionaria del Settecento napoletano.

Partecipare online consente di preparare al meglio la visita fisica: potrai selezionare le opere che ti interessano, comprendere simboli e allegorie, e prenotare l’ingresso con anticipo (obbligatorio). Il numero di accessi giornalieri è limitato e gli orari partono dalle 9:00. Tutte le informazioni aggiornate sono sul sito ufficiale del museo.

La Cappella Sansevero, con la sua doppia anima di luogo sacro e laboratorio scientifico, è oggi un esempio di come la tecnologia possa amplificare la meraviglia senza sostituirla. Visitandola online o dal vivo, il filo conduttore resta lo stesso: l’incontro tra ingegno umano e mistero, raccontato con gli strumenti del nostro tempo.

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