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MU Napoli: Casa Museo Murolo al Vomero

MU Napoli, un viaggio nel cuore della canzone partenopea

Nel quartiere collinare del Vomero, elegante e vivace, sorge il MU – Casa Museo Ernesto e Roberto Murolo, una nuova tappa imprescindibile per chi desidera scoprire l’anima musicale di Napoli. Inaugurato a febbraio 2025, il museo nasce all’interno della storica abitazione di via Cimarosa 25, dove i due artisti – padre e figlio – hanno vissuto e creato per oltre settant’anni. Questo luogo non è solo una raccolta di cimeli, ma un vero scrigno di memorie e melodie, che custodisce manoscritti, strumenti musicali, fotografie e ricordi di incontri con i protagonisti della cultura italiana. Visitare il MU significa immergersi in un’atmosfera intima e autentica, che racconta la canzone napoletana classica e le sue evoluzioni. Grazie alla posizione strategica, vicino a Castel Sant’Elmo e alla Certosa di San Martino, il museo diventa anche il punto di partenza ideale per un itinerario culturale tra storia, arte e panorami mozzafiato.

Storia e ambienti della dimora dei Murolo al Vomero

Il MU Napoli è ospitato nell’appartamento liberty che fu dimora della famiglia Murolo dal 1930 fino al 2003, anno della scomparsa di Roberto. Varcare la soglia di questo spazio significa ritrovarsi in un salotto culturale intatto, che conserva ancora tappeti, librerie, lampade d’epoca e divani in pelle, accanto a ritratti e fotografie dedicate da amici e colleghi. Ogni stanza restituisce l’atmosfera di una Napoli raffinata e musicale, testimone di incontri straordinari: Salvatore Di Giacomo, Libero Bovio, Totò, i fratelli De Filippo, Raffaele Viviani, fino a figure più vicine a noi come Lucio Dalla, Mia Martini, Fabrizio De André, Sofia Loren e Renzo Arbore. La casa rappresenta un ponte tra epoche diverse, in cui la tradizione della canzone napoletana si intreccia con le contaminazioni contemporanee.
Non si tratta di una semplice esposizione, ma di un vero archivio vivo: il museo è concepito come centro studi e luogo di ricerca, in collaborazione con istituzioni di prestigio come l’Università Federico II di Napoli e il Conservatorio San Pietro a Majella. Convegni, seminari e laboratori di liuteria arricchiscono l’offerta, trasformando il MU in un polo culturale dinamico. La collocazione al Vomero, quartiere raggiungibile comodamente con la Metro Linea 1 e le funicolari cittadine, consente di visitare facilmente anche la vicina Villa Floridiana, Castel Sant’Elmo e la Certosa di San Martino. Così la visita al MU diventa parte integrante di un percorso turistico più ampio, che fonde memoria musicale e scoperta del patrimonio artistico partenopeo.

Collezioni, cimeli e racconti della canzone napoletana

Il cuore del MU Napoli è la straordinaria raccolta di materiali inediti appartenuti a Ernesto e Roberto Murolo. Tra i cimeli più preziosi spiccano spartiti autografi, lettere personali, provini e incisioni mai pubblicati, che permettono di entrare nella bottega creativa di uno dei massimi interpreti della canzone classica napoletana. Le sale ospitano inoltre strumenti originali – chitarre, mandolini e grammofoni – che riportano alla mente le sonorità dei decenni d’oro. Non mancano i dischi a 78 giri, radio d’epoca e riconoscimenti ufficiali, tra cui premi conferiti dalla Repubblica Italiana.
Ogni oggetto esposto è accompagnato da un racconto: fotografie con dedica, ritratti firmati, testimonianze degli artisti che hanno frequentato la casa. Questa narrazione visiva e sonora trasporta il visitatore in un viaggio emozionale, che parte dalle radici poetiche di Ernesto, autore e drammaturgo, per arrivare alla voce inconfondibile di Roberto, capace di diffondere la tradizione partenopea in Italia e nel mondo.
Il progetto museale non guarda solo al passato. Tra gli obiettivi c’è quello di creare un laboratorio permanente di ricerca e formazione, con rassegne musicali, presentazioni editoriali e iniziative condivise con realtà come Napulitanata, associazione che promuove la musica napoletana. Questa dimensione viva rende il MU un luogo da frequentare più volte: non solo museo statico, ma spazio aperto a eventi, studenti e appassionati. L’esperienza di visita si arricchisce anche grazie a guide specializzate, che raccontano curiosità e aneddoti di vita familiare, restituendo al pubblico il senso di intimità e calore che caratterizzava la casa dei Murolo.

Orari, biglietti e itinerario consigliato al Vomero

La Casa Museo Murolo ha aperto al pubblico nel febbraio 2025 e attualmente osserva i seguenti orari: venerdì e sabato dalle 10:00 alle 18:00, domenica dalle 10:00 alle 13:30. Il biglietto d’ingresso è fissato a 5 euro, comprensivo di visita guidata, con possibilità di prenotazione direttamente sul sito ufficiale della Casa Museo Murolo. È consigliato verificare sempre gli aggiornamenti sugli orari e sulle tariffe, che possono variare in occasione di eventi speciali o attività straordinarie.
Il museo è facilmente raggiungibile senza auto: la stazione Vanvitelli della Linea 1 della metropolitana dista pochi minuti a piedi, mentre la Funicolare Centrale (fermata Piazza Fuga) collega comodamente il quartiere con il centro città. Una volta arrivati in via Cimarosa, il visitatore può integrare la visita con un itinerario panoramico e culturale: dalla Floridiana con i suoi giardini alberati, fino alla Certosa di San Martino e al Castel Sant’Elmo, che regalano viste spettacolari sul Golfo di Napoli.

Il tempo di visita al MU varia dai 45 ai 60 minuti, ma si può prolungare partecipando a convegni o iniziative in calendario. Per chi desidera approfondire il tema musicale, un abbinamento consigliato è la visita alla Casa Museo Enrico Caruso o al percorso museale dedicato a Caruso nel Palazzo Reale di Napoli. Questi luoghi, insieme al MU, costruiscono un circuito tematico che rende Napoli una capitale della memoria musicale italiana.
L’itinerario “MU + Floridiana + San Martino” è perfetto per un weekend culturale: spostamenti brevi a piedi, alternanza tra interni e spazi verdi, mix equilibrato tra musica, arte e paesaggio. Per chi arriva in città, il Vomero diventa così non solo un quartiere residenziale e commerciale, ma una destinazione turistica completa, capace di offrire esperienze autentiche e memorabili.

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