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Sentiero degli Dei: trekking sulla Costiera Amalfitana

Il Sentiero degli Dei, la via sospesa tra cielo e mare

Il Sentiero degli Dei è molto più di un semplice percorso escursionistico: è un viaggio attraverso panorami mozzafiato, miti antichi e tradizioni contadine della Costiera Amalfitana. Il cammino collega Bomerano (Agerola) a Nocelle (Positano), lungo i crinali dei Monti Lattari, regalando una vista impareggiabile sul Tirreno e sui Faraglioni di Capri.   
Con i suoi 6–7 km di lunghezza e un dislivello moderato, il percorso è adatto a escursionisti con un minimo di allenamento. Dall’alto, lo sguardo spazia tra terrazzamenti di limoni, casolari rurali e borghi verticali aggrappati alla roccia. È un’esperienza che unisce sport, cultura e spiritualità mediterranea. Per informazioni aggiornate su accessi e condizioni del sentiero, consulta il sito ufficiale del Parco Regionale dei Monti Lattari.

Tra mito, natura e storia: l’anima del Sentiero degli Dei

Secondo la leggenda, il Sentiero degli Dei fu tracciato dagli dèi dell’Olimpo per permettere a Ulisse di sfuggire al canto ammaliante delle Sirene di Li Galli, l’arcipelago visibile tra Positano e Capri. Questa suggestione mitologica accompagna ogni passo, mentre il paesaggio cambia di continuo: ginestre profumate, lecci secolari, muretti a secco e panorami che sembrano sospesi nel tempo.

Camminando da Bomerano verso Nocelle, si attraversano antichi tratti mulattieri un tempo usati dai pastori per raggiungere il mare con greggi e carichi di prodotti agricoli. Oggi, la stessa via è diventata un simbolo del turismo slow e sostenibile, riconosciuto come uno dei percorsi di trekking più belli d’Europa.

Lungo il tragitto si incontrano piccole cappelle votive incastonate nella roccia e punti panoramici che svelano in un solo sguardo Positano, Praiano e l’isola di Capri. Ogni sosta diventa un’occasione per ascoltare il silenzio, respirare la brezza marina e comprendere la profonda armonia tra uomo e natura che caratterizza la Costiera Amalfitana.

Per chi ama la fotografia, il Sentiero offre luce perfetta al mattino e colori dorati al tramonto. Gli appassionati di storia troveranno interessanti testimonianze di architettura rurale e tracce della cultura contadina campana. L’esperienza completa, però, nasce dal racconto: molte guide locali, iscritte all’AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche), accompagnano i visitatori spiegando flora, geologia e leggende del luogo.

Oggi il Sentiero degli Dei non è solo una passeggiata panoramica, ma una vera narrazione identitaria della Campania: un luogo dove mito e realtà si incontrano e dove ogni passo racconta una storia antica, scolpita tra mare e montagna.

Escursione guidata e degustazione: la Campania più autentica

Negli ultimi anni il turismo esperienziale ha trasformato il Sentiero degli Dei in una tappa imprescindibile per chi cerca autenticità. Sempre più viaggiatori scelgono di partecipare a escursioni guidate con degustazione dal pastore, organizzate da cooperative locali e agriturismi di montagna.

Il percorso parte da Bomerano, dove guide ambientali qualificate accolgono piccoli gruppi e illustrano l’ambiente circostante: la macchia mediterranea, le rocce calcaree dei Monti Lattari, le specie endemiche di fiori e uccelli. Durante il cammino, la guida interpreta il paesaggio con un linguaggio semplice e appassionato, unendo scienza, cultura e tradizione.

A metà percorso, si raggiunge la tappa più gustosa: un casolare rurale affacciato sul mare, dove il pastore offre un assaggio di prodotti tipici locali. Tra i più apprezzati: formaggi caprini e vaccini, salumi artigianali, pane cotto alla brace, pasta al pomodoro fresco e un bicchiere di vino dei Monti Lattari. È un momento conviviale che racconta la Campania agricola, lontana dalle rotte turistiche affollate.

Partecipare a un’escursione guidata significa anche sostenere le microeconomie locali e contribuire alla conservazione di un territorio fragile ma ricchissimo di biodiversità. 

Chi preferisce muoversi in autonomia può comunque sostare nei piccoli chioschi lungo il sentiero, gestiti da famiglie locali, dove è possibile acquistare acqua, frutta fresca o limonata artigianale. Questa ospitalità spontanea è parte integrante dell’esperienza: ogni incontro arricchisce il cammino con racconti, sorrisi e sapori autentici.

Consigli pratici per vivere il Sentiero degli Dei

Il percorso classico Bomerano–Nocelle misura circa 7 km e richiede 2,5–3 ore di cammino effettivo. È classificato di difficoltà facile-moderata, ma presenta tratti esposti con balconate a picco, sconsigliati a chi soffre di vertigini. Il terreno è misto (roccia, gradoni e terra battuta) e in buone condizioni grazie ai corrimano e alla manutenzione curata dal Comune.

Quando andare: il periodo ideale va da aprile a ottobre, evitando le ore centrali dei mesi estivi. In primavera la fioritura delle ginestre e la luce tersa rendono il paesaggio spettacolare; in autunno, i colori caldi e la tranquillità regalano un’atmosfera intima.

Come arrivare: da Amalfi si può prendere il bus SITA per Agerola-Bomerano. Da Nocelle, a fine percorso, è possibile scendere a Positano percorrendo oltre 1.500 scalini oppure prendere un bus locale verso il centro. 

Cosa portare: scarpe da trekking, acqua (almeno 1,5 l), cappello, crema solare, strato antivento e contanti, poiché molti punti ristoro non accettano carte.

Sicurezza: il sentiero è ben segnalato ma privo di illuminazione. È consigliato partire al mattino e informarsi sempre sulle condizioni meteo presso l’Ufficio Turistico di Agerola.

Percorrere il Sentiero degli Dei significa vivere la Campania in modo consapevole e sostenibile. Ogni passo diventa un atto di rispetto verso la natura e le comunità locali. Che si scelga la libertà del cammino in solitaria o la ricchezza di una guida esperta, il risultato è lo stesso: un’emozione autentica sospesa tra cielo e mare.

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