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Spaghetti alla Nerano: ricetta e dove mangiarli in Campania

Tra cucina campana e paesaggi marini: un piatto identitario

Gli spaghetti alla Nerano sono molto più di un primo piatto: rappresentano l’anima gastronomica della Penisola Sorrentina, dove mare e colline si intrecciano in un paesaggio unico. Nati nel borgo di Nerano, frazione di Massa Lubrense, questo piatto è un invito a viaggiare con il palato tra spiagge cristalline, agrumeti profumati e osterie affacciate sul mare. A rendere inconfondibile la ricetta è la crema vellutata di zucchine che abbraccia gli spaghetti, arricchita dal Provolone del Monaco DOP, eccellenza casearia locale. Gustare questa specialità significa immergersi in un’esperienza che unisce tradizione, materie prime stagionali e un forte legame con il territorio. Che tu scelga di provarli in una trattoria sul lungomare di Marina del Cantone o in un agriturismo dell’entroterra, gli spaghetti alla Nerano saranno il filo conduttore del tuo viaggio in Campania.

Origine e segreti della ricetta che racconta la Penisola Sorrentina

La storia degli spaghetti alla Nerano affonda le radici nella cucina domestica campana, nata dalla necessità di valorizzare i prodotti dell’orto. Secondo la tradizione, la ricetta fu codificata negli anni ’50 nelle trattorie di Nerano, quando una semplice pasta con zucchine fritte si trasformò in icona grazie all’aggiunta del Provolone del Monaco DOP, formaggio a pasta semidura prodotto nei Monti Lattari.

La preparazione inizia con le zucchine tagliate sottili e fritte in olio extravergine d’oliva campano. Dopo un breve riposo, vengono mantecate in padella insieme alla pasta e a una grattugiata abbondante di formaggio, creando la tipica crema setosa che distingue il piatto. Nessuna panna, nessun trucco: solo tecnica, pazienza e ingredienti autentici.

Tra i segreti tramandati dalle famiglie locali ci sono la scelta delle zucchine estive, la mantecatura “a risotto” con l’acqua di cottura e l’aggiunta di basilico fresco al momento di servire. Alcune varianti prevedono una scorza di limone di Sorrento IGP per un tocco agrumato o un mix di formaggi (Provolone del Monaco e Parmigiano) per bilanciare la sapidità.

Questo piatto, apparentemente semplice, racchiude valori di stagionalità e identità culturale: le zucchine in estate, l’olio EVO locale, la manualità campana. È una ricetta che si tramanda di generazione in generazione e che oggi viene celebrata non solo nei ristoranti di Massa Lubrense, ma anche in tutta la Costiera Amalfitana come simbolo della cucina mediterranea.

Dove gustarli: trattorie, agriturismi e ristoranti panoramici

Assaporare gli spaghetti alla Nerano nel loro luogo d’origine è un’esperienza che unisce gusto e paesaggio. Il cuore pulsante è Marina del Cantone, la spiaggia di Nerano, dove le trattorie con tavoli sul mare propongono versioni fedeli della ricetta o interpretazioni leggere. Qui il pranzo diventa un rito: profumo di basilico, rumore delle onde e il piatto che racconta il territorio.

Ma non ci sono solo le trattorie sul mare. Nelle colline di Massa Lubrense si trovano osterie panoramiche con terrazze affacciate su Capri e sugli isolotti Li Galli, perfette per chi desidera un’atmosfera più intima e una carta vini ampia. Negli agriturismi dell’entroterra, invece, la ricetta viene preparata con le zucchine coltivate direttamente nell’orto e l’olio EVO di produzione familiare, garantendo autenticità e freschezza.

Scegliere il locale giusto significa prestare attenzione a piccoli dettagli: menù che citano il Provolone del Monaco DOP, zucchine trattate con frittura leggera e mantecatura accurata. Da maggio a settembre il piatto dà il meglio, quando le zucchine sono in stagione, ma anche in primavera e autunno è possibile trovarlo in tavola.

Molti ristoratori abbinano gli spaghetti alla Nerano a vini bianchi campani come Fiano, Greco di Tufo o Falanghina, capaci di esaltare la cremosità del piatto. In alternativa, una birra artigianale chiara può offrire un abbinamento fresco e non invadente.

Esperienze e itinerari da abbinare a una sosta golosa

Gli spaghetti alla Nerano non sono solo un piatto: diventano parte di un itinerario che intreccia gastronomia e outdoor. Prima o dopo il pranzo, è possibile scoprire alcuni dei luoghi più suggestivi della Campania.

Tra le esperienze più iconiche c’è la discesa alla Baia di Ieranto, gestita dal FAI. Il sentiero parte dal borgo di Nerano e regala panorami spettacolari sulla Penisola Sorrentina. Dopo una camminata immersa nella macchia mediterranea, un tuffo nelle acque trasparenti rende l’esperienza indimenticabile.

Un’altra possibilità è un giro in barca verso Punta Campanella e le isole Li Galli, con soste per snorkeling e bagni nelle calette. Per chi ama i tour on the road, il percorso Sorrento – Massa Lubrense – Nerano è perfetto: limoneti, belvedere, borghi marinari e tramonti fotografici.

Gli amanti del gusto possono scegliere una wine & oil experience nei frantoi e nelle cantine locali: un’occasione per comprendere come l’olio extravergine e i vini campani esaltino la cremosità della ricetta.

Consigli pratici:

  • Come arrivare: in auto dalla SS145 Sorrentina o con autobus locali da Sorrento. In estate disponibili taxi boat e motoscafi.
  • Quando andare: primavera e settembre-ottobre offrono clima ideale e meno affollamento. Luglio e agosto sono vivaci, ma richiedono prenotazione anticipata.
  • Prezzi medi: un piatto di spaghetti alla Nerano varia da 14 a 26 €; un calice di vino campano da 6 a 10 €.

Con queste esperienze, un semplice piatto di pasta diventa il filo conduttore di un viaggio autentico tra sapori e paesaggi campani, trasformando la tua sosta a Nerano in un ricordo indelebile.

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