Piccoli borghi marinari che sembrano sospesi tra roccia e mare, con profumi di limone e reti di pescatori stese al sole. Le spiagge di Cetara e Atrani rappresentano due anime della Costiera Amalfitana: la prima più schietta e legata alla pesca, la seconda raccolta e intima, incastonata tra case color pastello. In entrambi i borghi l’acqua è limpida, gli arenili sono di ciottoli o sabbia fine, e la vacanza si vive con ritmi autentici, lontani dalle mete più inflazionate. Questa guida racconta come scoprire le spiagge, i servizi, le esperienze da non perdere e i periodi migliori per visitarle, con un approccio pratico ma anche ispirazionale. Che tu voglia un weekend di relax o un itinerario completo lungo la costa, Cetara e Atrani offrono scenari fotogenici e sapori identitari, come la colatura di alici di Cetara o i limoni di Atrani.
Cetara è un borgo di pescatori autentico, riconoscibile dal suo piccolo porto e dalla torre vicereale che domina la costa. Le sue spiagge sono raccolte, prevalentemente di ciottoli, e offrono un mix di tratti liberi e lidi attrezzati con ombrelloni, bar e docce. La spiaggia centrale (Marina di Cetara) è la più accessibile: perfetta per un bagno veloce o una giornata comoda con la famiglia. Chi cerca angoli più intimi può spingersi verso le spiaggette vicino alla Torre, mentre le calette tra Cetara ed Erchie si raggiungono solo via mare, in kayak o barca, e regalano acqua trasparente dai riflessi verdi e blu.
Il borgo è rinomato per la sua tradizione gastronomica: la colatura di alici, presidio Slow Food, si può assaggiare in piatti tipici nei ristoranti locali. Dal punto di vista naturalistico, Cetara è interessante anche per lo snorkeling leggero lungo le scogliere e per i panorami che si aprono dal molo al tramonto. I visitatori devono mettere in conto la presenza di ciottoli e ghiaia: le scarpette da scoglio sono vivamente consigliate.
Raggiungere Cetara è possibile con i traghetti turistici che collegano i borghi della Costiera, oppure con autobus di linea. L’auto è meno pratica per via dei parcheggi limitati, ma alcune strutture offrono garage privati. In alta stagione (luglio e agosto) il borgo si anima molto, ed è consigliabile arrivare presto per trovare posto in spiaggia o prenotare il lido.
Cetara piace a target diversi: coppie in cerca di scorci romantici, famiglie che scelgono i lidi sicuri e viaggiatori attivi che esplorano calette in kayak. Una sosta obbligata è la degustazione della colatura nelle trattorie storiche.
Atrani è il borgo più piccolo d’Italia, un concentrato di case pastello, archi e piazzette che scendono direttamente sul mare. La spiaggia principale, Marina di Atrani, si trova proprio sotto la piazza: un arenile di sabbia e ghiaia fine, ideale per chi cerca comodità e vicinanza ai servizi. Bar, gelaterie e ristoranti sono a pochi metri e la piazza diventa luogo di ritrovo al tramonto.
L’acqua qui è spesso calma grazie alla conformazione a conca, perfetta per famiglie con bambini e per bagni lunghi. Il borgo si presta anche a itinerari a piedi: in pochi passi si passa dalla spiaggia ai vicoli panoramici, fino a punti rialzati da cui fotografare l’intera baia. Per i più curiosi, alcune calette laterali si raggiungono nuotando o in kayak, offrendo scenari più intimi e riservati.
Atrani è perfetta per chi viaggia senza auto: tutto è a misura d’uomo e collegato da bus e traghetti verso Amalfi. Le dimensioni contenute della spiaggia la rendono vivibile anche in alta stagione, soprattutto la mattina e a fine giornata. La fotogenia è un grande punto di forza: tra portici, barche e luci radenti, Atrani è uno dei luoghi più fotografati della Costiera.
Il borgo ospita eventi culturali e religiosi che rafforzano il legame con il mare e le tradizioni locali. Un soggiorno qui consente di vivere un’esperienza autentica, con la possibilità di alternare mare e cultura.
Unire Cetara e Atrani in un solo viaggio è una scelta vincente: due borghi diversi ma complementari. Un itinerario ideale prevede la mattina a Cetara, tra bagni e degustazioni di pesce fresco, e il pomeriggio ad Atrani, con relax in spiaggia e aperitivo vista mare. Gli spostamenti sono semplici con i collegamenti marittimi o in bus lungo la SS163.
Il periodo migliore per visitare entrambi i borghi è tra maggio e giugno, oppure settembre e ottobre: il clima è mite, il mare è ancora caldo e la folla è ridotta. Luglio e agosto restano mesi vivaci ma richiedono prenotazioni anticipate per lidi e ristoranti.
Tra i consigli pratici: portare scarpette da scoglio, borraccia riutilizzabile e protezione solare, perché l’ombra naturale è scarsa. Per esplorare le calette si raccomanda prudenza, valutando mare e vento. Le famiglie possono scegliere stabilimenti balneari con servizi, mentre i viaggiatori indipendenti possono alternare lidi e tratti liberi.
Dal punto di vista sostenibile, è importante rispettare i fondali e preferire strutture che adottano pratiche plastic free. Chi arriva senza auto contribuisce a ridurre l’impatto ambientale e gode della vista unica della costa dal mare.
Le ragioni per scegliere Cetara e Atrani sono molteplici: dimensione umana, mare limpido, tradizioni culinarie (alici, limone sfusato) e scenari da cartolina. In sintesi, sono due mete perfette per vivere la Costiera Amalfitana in chiave autentica, con un mix equilibrato di relax, bellezza e cultura.