Procida, Capitale italiana della cultura 2022, non è soltanto il borgo colorato di Corricella o le suggestioni cinematografiche di Pozzo Vecchio. L’isola più piccola del Golfo di Napoli custodisce anche spiagge dall’anima autentica, dove la natura vulcanica si intreccia con tradizioni marinare e ritmi lenti. Le spiagge di Chiaia, Ciraccio, Silurenza e La Lingua rappresentano un itinerario che unisce mare cristallino, scorci pittoreschi e atmosfere mediterranee senza tempo.
Ogni arenile racconta una storia diversa: la Chiaia, intima e scenografica, offre la vista da cartolina sulla Corricella; Ciraccio è il litorale più esteso, dominato da faraglioni tufacei; Silurenza, a pochi passi dal porto, è perfetta per chi cerca comodità e fondali bassi; infine La Lingua, con i suoi ciottoli e l’affaccio su Monte di Procida, regala silenzi e tramonti intensi. Questa guida ti accompagnerà alla scoperta delle spiagge più belle di Procida, con consigli pratici su accessi, servizi e momenti ideali per vivere l’isola in coppia, con amici o in famiglia.
La Spiaggia della Chiaia è tra le più amate dai procidani e da chi cerca luoghi autentici lontani dal turismo frettoloso. Si raggiunge a piedi da Piazza Olmo lungo una scalinata di 186 gradini o via mare, con un accesso che ne preserva la dimensione raccolta. Qui il colpo d’occhio è indimenticabile: il borgo di Corricella sembra un presepe sul mare, mentre il promontorio di Terra Murata si staglia sullo sfondo. La sabbia vulcanica, scura e morbida, accoglie tratti liberi alternati a stabilimenti balneari discreti, adatti a chi ama vivere il mare con libertà ma anche con qualche comodità.
Consiglio pratico: affronta la discesa con scarpe comode e ricorda che la risalita, al tramonto, può essere impegnativa. Il panorama compensa ogni sforzo.
Poco distante si trova Ciraccio, la spiaggia più lunga di Procida, che si estende fino a Punta Serra e al promontorio di Santa Margherita Vecchia. La sua caratteristica principale sono i due faraglioni tufacei, residuo di antiche frane, che la separano dalla Chiaiolella. Qui il sole batte tutto il giorno e nel pomeriggio può soffiare il Maestrale, che rende l’aria fresca e piacevole. I fondali bassi e sabbiosi sono ideali per famiglie con bambini, mentre gli spazi ampi consentono di praticare sport in riva al mare o semplicemente di godersi lunghe passeggiate.
Chi sceglie Ciraccio può alternare momenti di relax in spiaggia libera a stabilimenti attrezzati con bar e ristorazione. La sera, il tramonto sul mare con vista verso Ischia è uno spettacolo che richiama fotografi e romantici.
Se cerchi un litorale facilmente accessibile e dotato di tutti i servizi, la Spiaggia della Silurenza è la scelta ideale. Situata a pochi passi dal porto di Marina Grande, lungo via Roma, è perfetta per chi sbarca dall’aliscafo e vuole concedersi subito un bagno. L’accesso pianeggiante e la vicinanza al centro la rendono una delle spiagge più pratiche di Procida, frequentata sia da famiglie con bambini sia da chi arriva per una gita in giornata da Napoli o Ischia.
La sabbia vulcanica scura si riscalda presto al sole, mentre i fondali digradano dolcemente, rendendo l’ingresso in acqua sicuro e adatto anche ai più piccoli. Qui si alternano tratti liberi a stabilimenti balneari attrezzati con ombrelloni, lettini e noleggio attrezzature. I bar e i ristoranti sul lungomare offrono l’occasione di assaggiare piatti tipici come la linguina al limone di Procida o il pesce fresco cucinato secondo ricette locali.
La Silurenza è ideale anche come “spiaggia di transito”: molti viaggiatori la scelgono per un ultimo tuffo prima di riprendere il traghetto. Al mattino l’atmosfera è tranquilla e rilassata, mentre nelle ore centrali diventa più vivace grazie alla sua posizione strategica.
Suggerimenti utili: arriva presto in alta stagione per garantirti un posto comodo; porta con te un telo spesso perché la sabbia vulcanica trattiene il calore; valuta spiagge alternative se soffia un forte vento da ovest.
All’estremità del porto di Marina Grande si apre La Lingua, una piccola spiaggia di ciottoli che affascina per la sua anima raccolta e panoramica. Rispetto agli altri arenili dell’isola, si distingue per i fondali subito profondi e per il blu intenso dell’acqua, che riflette la vegetazione del costone retrostante. Da qui lo sguardo si apre verso il Monte di Procida, creando uno scenario suggestivo soprattutto al tramonto, quando il cielo si tinge di rosa e arancio.
L’accesso è semplice: basta percorrere via Roma fino in fondo, sul lato sinistro del porto, oppure scendere dalla scalinata che parte nei pressi di via Bartolomeo Pagano, nell’area di Terra Murata. Nonostante la vicinanza al centro, La Lingua conserva un’atmosfera intima e silenziosa, complice la ghiaia che attenua i rumori e il ridotto afflusso rispetto ad altre spiagge.
Consiglio pratico: porta con te scarpette da scoglio, utili sia per i ciottoli che per esplorare i piccoli fondali rocciosi ai lati della spiaggia. Gli amanti dello snorkeling troveranno acque limpide e pesci colorati, soprattutto nelle giornate di mare calmo.
La Lingua è perfetta per coppie in cerca di momenti romantici, fotografi attratti dai giochi di luce o viaggiatori che vogliono concedersi un ultimo bagno prima di ripartire. Nei dintorni non mancano bar e ristoranti dove fermarsi per un aperitivo vista mare, rendendo l’esperienza completa e suggestiva.