Affacciata sul Golfo di Salerno, la Spiaggia di Santa Teresa è il luogo simbolo della rigenerazione urbana cittadina e una delle mete più amate da residenti e viaggiatori. A pochi passi dal centro storico, dal Lungomare Trieste e dalla scenografica Piazza della Libertà, si presenta come una mezzaluna di sabbia e passerelle in legno che coniuga natura, architettura contemporanea e servizi moderni. Alle sue spalle sorgono il Crescent, opera architettonica che ha ridisegnato lo skyline, e la Stazione Marittima di Zaha Hadid, la “conchiglia bianca” protesa verso il mare. Questo contesto unico, dove il blu del Tirreno si mescola alla vitalità cittadina, rende Santa Teresa un’urban beach imperdibile: accessibile, vivace e al tempo stesso rilassante. Qui le famiglie trovano sicurezza grazie ai fondali bassi, le coppie possono godere del tramonto sul mare e i viaggiatori vivono un’esperienza autentica a pochi metri da ristoranti, bar e attrazioni culturali.
Raggiungere la Spiaggia di Santa Teresa è semplice grazie alla sua posizione centrale. Chi arriva in treno può partire dalla stazione Salerno Centrale, percorrendo in circa 15–20 minuti Corso Vittorio Emanuele e poi Via Roma fino al lungomare. In alternativa, numerosi autobus urbani fermano in prossimità del Teatro Verdi e della Villa Comunale. Per chi sceglie l’auto, occorre fare attenzione alla ZTL del centro storico, attiva in alcune fasce orarie: la soluzione più pratica è parcheggiare al Parcheggio Piazza della Libertà, ampio, coperto e collegato direttamente alla piazza da scale mobili e ascensori. Questo parcheggio, è particolarmente comodo per famiglie con bambini o viaggiatori con attrezzatura da spiaggia. Ulteriori stalli a pagamento sono disponibili lungo Via Roma e nelle strade limitrofe, ma in estate si riempiono rapidamente: conviene arrivare in mattinata.
Un’alternativa suggestiva è l’arrivo via mare: dal vicino Molo Manfredi e da Piazza della Concordia partono i traghetti stagionali diretti ad Amalfi, Positano e altri borghi della Costiera Amalfitana, un’opzione che permette di evitare traffico e godere di panorami mozzafiato.
Grazie alle rampe accessibili e alle passerelle in legno lungo la balaustra, l’ingresso in spiaggia è agevole per tutti, inclusi passeggini e persone con mobilità ridotta. Durante l’estate l’arenile è attrezzato con docce, punti ristoro e solarium, mentre nelle altre stagioni resta prevalentemente libero. È sempre consigliabile verificare eventuali ordinanze comunali su cani e fumo sul portale ufficiale del Comune di Salerno.
La Spiaggia di Santa Teresa non è solo un luogo per stendersi al sole, ma un vero e proprio spazio multifunzionale. Il fondale sabbioso e poco profondo la rende perfetta per le famiglie: i bambini possono giocare in sicurezza mentre i genitori si rilassano sulle passerelle ombreggiate dalle palme. Le giornate più calde vedono alternarsi bagnanti e sportivi: il golfo, protetto dai frangiflutti, è ideale per il nuoto rilassato, lo snorkeling costiero e lo stand-up paddle (SUP). In estate, alcuni operatori locali offrono noleggi stagionali e mini-tour al tramonto, un’occasione per vivere il mare in chiave slow.
Per chi ama la fotografia, Santa Teresa è un palcoscenico naturale: la Piazza della Libertà, il Crescent e la Stazione Marittima di Zaha Hadid regalano prospettive iconiche, mentre al tramonto la golden hour illumina la costa verso Vietri con riflessi dorati.
Ma Santa Teresa è anche porta d’accesso al cuore culturale della città. In pochi minuti a piedi si raggiungono il Duomo di Salerno, i Giardini della Minerva – un orto botanico medievale riconosciuto dall’UNESCO come bene di valore storico – e il Teatro Verdi. Per gli appassionati di storia e natura, questa vicinanza consente di unire mare e cultura in un unico itinerario.
Un itinerario tipico può includere: mattina in spiaggia, pranzo veloce in Via Roma, visita al Giardino della Minerva nel pomeriggio e rientro a Santa Teresa per ammirare il tramonto. Un mix perfetto tra relax balneare e city break.
Vivere Santa Teresa al meglio richiede qualche accorgimento. In borsa da mare conviene portare: telo leggero, ciabatte (alcuni tratti hanno piccoli ciottoli), cappello e crema solare. Indispensabile una borraccia da riempire presso fontanelle o bar, e una sacca impermeabile per chi pratica SUP. Non dimenticare un piccolo kit rifiuti per contribuire alla pulizia della spiaggia: un gesto semplice che aiuta a preservare questo bene comune.
Per il pranzo e la cena, il quartiere offre numerose opzioni. In Via Roma e Via Duomo si trovano osterie tradizionali, pizzerie e locali di street food dove assaggiare il tipico cuoppo di frittura di pesce. Nei dintorni del Teatro Verdi non mancano cocktail bar perfetti per l’aperitivo al tramonto. Chi preferisce un pasto veloce può affidarsi a gastronomie e mercatini, ideali per comporre un picnic smart in spiaggia.
Chi resta più giorni a Salerno può approfittarne per visitare i dintorni: Vietri sul Mare, famosa per le sue ceramiche; Cetara, borgo di pescatori noto per la colatura di alici; il panoramico Castello di Arechi; oppure spingersi verso sud fino a Paestum, dove storia e mare si incontrano tra templi dorici e spiagge sabbiose. Grazie ai collegamenti marittimi, è possibile pianificare escursioni giornaliere verso Amalfi e Positano senza stress da traffico.
Infine, qualche regola di buon senso: usare posacenere portatili, evitare musica ad alto volume e rispettare le zone di passaggio. In alta stagione gli addetti al controllo collaborano per mantenere ordine e sicurezza: seguire le loro indicazioni è fondamentale per un’esperienza piacevole per tutti. Santa Teresa è più di una spiaggia: è il salotto a cielo aperto di Salerno, un luogo dove il mare incontra cultura, convivialità e paesaggi da cartolina.