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Baia degli Infreschi: la spiaggia più bella del Cilento

La perla del Cilento tra mare turchese, grotte e natura incontaminata

Immersa nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, la Baia degli Infreschi rappresenta una delle spiagge più affascinanti e protette del Mediterraneo. Situata lungo la Costa degli Infreschi e della Masseta, all’interno di un’Area Marina Protetta, questa insenatura regala paesaggi da cartolina: acque cristalline, scogliere imponenti e macchia mediterranea profumata.

Riconosciuta da Legambiente come una delle baie più belle d’Italia, la spiaggia mantiene intatto il suo fascino selvaggio grazie a regole di tutela ambientale molto severe. Visitare questo angolo di paradiso non significa solo fare un bagno, ma intraprendere un viaggio tra trekking costiero, snorkeling e scoperta di grotte marine. Che si arrivi a piedi lungo i sentieri panoramici o in barca dai porti vicini, la Baia degli Infreschi offre sempre un’esperienza memorabile, capace di unire sport, relax e cultura.

Come arrivare alla Baia degli Infreschi: sentieri panoramici e barche dal mare

Raggiungere la Baia degli Infreschi è già parte integrante dell’avventura. Gli accessi principali sono due: via terra lungo il Sentiero degli Infreschi e via mare con le escursioni in barca.

Sentiero degli Infreschi
Il percorso più noto parte dalla spiaggia di Lentiscelle, a Marina di Camerota, e si snoda per circa 6 km. Lungo il tragitto si attraversano boschi di lecci e corbezzoli, radure aperte con viste spettacolari e calette intermedie come Cala Bianca e la spiaggia del Pozzallo, ideali per soste rigeneranti. Il sentiero è classificato come facile-moderato, ma richiede passo sicuro e scarpe adeguate. In estate è consigliabile partire al mattino presto per evitare le ore più calde e trovare il mare più calmo per lo snorkeling.

Escursioni in barca
Dal porto di Marina di Camerota e da Scario partono numerose imbarcazioni che, da aprile a ottobre, offrono tour giornalieri con soste bagno nelle baie più suggestive. La barca rappresenta il mezzo più comodo per ammirare le grotte marine, tra cui la Grotta Azzurra locale e la Grotta del Noglio, che regalano riflessi di luce unici. Le cooperative locali organizzano anche gite combinate che permettono di visitare più spiagge nella stessa giornata, rendendo l’esperienza varia e rilassante.

Consiglio pratico: se scegli l’escursione in barca, prenota con anticipo nei mesi di luglio e agosto, quando la domanda è molto alta. 

Cosa fare alla Baia degli Infreschi: snorkeling, grotte e trekking vista mare

La Baia degli Infreschi non è solo una spiaggia, ma un vero e proprio parco giochi naturale per chi ama il mare e le attività outdoor.

Snorkeling e fondali marini
Il mare è rinomato per la sua trasparenza e per la presenza di praterie di posidonia, habitat fondamentale per numerose specie ittiche. Con maschera e pinne è facile incontrare saraghi, tordi e persino piccoli polpi mimetizzati. L’acqua, alimentata da sorgenti ipogee, mantiene temperature più fresche del normale, un sollievo nelle giornate più calde.

Grotte e anfratti naturali
Lungo la costa si aprono cavità spettacolari, accessibili principalmente via mare. Le più celebri sono la Grotta Azzurra e la Grotta del Noglio, veri e propri microcosmi naturali in cui la luce si rifrange creando giochi cromatici sorprendenti. Alcune escursioni guidate includono soste davanti a queste meraviglie, arricchite dai racconti storici delle antiche tonnare e delle torri costiere aragonesi.

Trekking costiero
Il sentiero che conduce alla Baia è una continua scoperta: scorci panoramici sull’intero Golfo di Policastro, discese verso calette nascoste e la possibilità di proseguire fino a Scario per i più allenati. Un itinerario che unisce sport, natura e fotografia. Per chi desidera un approccio guidato, associazioni come Cilento Trekking offrono escursioni con guide esperte.

Consiglio smart: porta con te scarpe da trekking leggere, acqua a sufficienza (non ci sono fonti lungo il sentiero) e un pranzo al sacco. La baia è priva di servizi, quindi ogni visitatore deve essere autosufficiente e rispettoso dell’ambiente.

Dove dormire e cosa vedere nei dintorni: itinerari nel Cilento autentico

La visita alla Baia degli Infreschi si inserisce perfettamente in un itinerario di 2–3 giorni alla scoperta del Cilento.

Marina di Camerota è la base ideale: qui trovi strutture ricettive, ristoranti tipici e servizi di noleggio barche o kayak. È anche il punto di partenza dei principali sentieri costieri e delle escursioni in barca.

Itinerario consigliato

  • Giorno 1: trekking da Lentiscelle alla Baia degli Infreschi con soste al Pozzallo e a Cala Bianca.
  • Giorno 2: escursione in barca lungo la Costa degli Infreschi e della Masseta, con visite alle grotte e tuffi nelle calette più belle.
  • Giorno 3: visita a Scario, borgo marinaro elegante, e deviazione verso Palinuro o i borghi interni per degustare vini locali e piatti tradizionali.

Attività alternative: kayak e SUP per esplorare gli anfratti costieri, birdwatching primaverile, passeggiate botaniche tra ginestre e corbezzoli.

Sostenibilità
Essendo un’area protetta, è fondamentale rispettare le regole ambientali: non abbandonare rifiuti, non raccogliere fauna o flora, non calpestare la posidonia spiaggiata. L’Area Marina Protetta Costa degli Infreschi fornisce linee guida dettagliate per un turismo responsabile.

Infine, ricordati che la vera ricchezza del Cilento non è solo il mare, ma anche l’ospitalità dei suoi borghi, la cucina a base di pesce fresco e la possibilità di vivere esperienze autentiche lontano dal turismo di massa.

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